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Introduzione alle luci sismiche di Massimo Silvestri
max.silve@libero.it |
3.
I segni precursori del terremoto
Prima di addentrarci fra le varie teorie formulate per le EQL,
occorre soffermarsi un istante per analizzare limportanza di
altri fenomeni che compaiono in concomitanza di un sisma. Il riferire
altre anomalie potrebbe apparire fuorviante, argomenti senza nessuna
rilevanza per il nostro studio, ma osservandoli con maggiore
attenzione, ci si renderà conto che i meccanismi che sono alla
base delle EQL possono concorrere alla stimolazione di questi
fenomeni precursori, e alcuni di questi prodromi sono a loro volta le
cause scatenanti delle luci sismiche.
La contrapposizione di masse rocciose nella litosfera porta ad un
accumulo di stress tettonico nel sottosuolo. Questo stato può
essere immaginato come un aumento di pressione negli strati interni
della Terra che sono assorbiti e accumulati dalle rocce tramite una
deformazione elastica della loro struttura. Quando laumento di
compressione supera un determinato valore, specifico per
quellarea, la deformazione delle rocce diviene irreversibile
(deformazione plastica) e sotto questa spinta si genera un terremoto.
Lenergia precedentemente accumulata viene rilasciata
finché non si ricrea una nuova situazione di equilibrio.
Durante queste fasi compaiono fenomeni singolari e modifiche
ambientali di diversa portata.
Si va dal comportamento anomalo degli animali a variazioni del
livello delle acque nei pozzi e nelle sorgenti; dalle emissioni di
gas di varia natura alle maleodoranti esalazioni sulfuree, da nebbie
e foschie comparse repentinamente, fino a strani suoni e ruggiti
provenienti dal sottosuolo. Tutti questi segni, che col tempo
risultarono (in parte) spiegati dalla scienza come effetti
collaterali del preannunciarsi di un sisma, furono assieme alle luci
sismiche osservati e inglobati in quelle massime popolari il cui
rispetto avrebbe permesso non solo di predire l'avvicinarsi del
terremoto, ma anche di salvarsi da questa catastrofe.
I racconti sul comportamento anomalo degli animali prima di un
terremoto non sono una leggenda popolare priva di fondamento. Dal
passato, dove farmaciaditurno24.com/ed/cialis-originale-senza-ricetta il contatto fra l'uomo e l'ambiente era maggiore e fra
le attività principali vi era l'allevamento, ci giungono
testimonianze di cavalli e vitelli che non vollero rientrare nelle
loro stalle o di cani e gatti che fecero di tutto per abbandonare le
abitazioni dei loro padroni, distrutte poi dall'arrivo del sisma
[4, 19, 20].
Altre testimonianze ci giungono dal Giappone dove prima di alcuni
forti terremoti aumentò la pescosità di fiumi e laghi e
dove, in pieno inverno, si videro vermi e serpenti fuoriuscire dalle
tane per poi morire dal freddo; precedendo di poco l'arrivo di una
scossa [13].
Questo non sta a significare che ogni qualvolta vedremo degli
animali comportarsi in modo enigmatico stia per incombere un
terremoto; solamente che i vari episodi trovano sostegno in studi
scientifici relativamente recenti. Si è scoperto che gli
animali, più degli uomini, sono sensibili alle variazioni del
campo magnetico terrestre, alla presenza di campi o cariche
elettriche; condizioni che possono verificarsi prima di un sisma
[14, 17, 18].
Dal momento che alcune teorie alla base delle EQL si fondano su
presunti "effetti scarica" prodotti da campi elettrici intensi o da
un accumulo di cariche (generate da condizioni presenti nel
sottosuolo), laccenno al comportamento animale non è
fuori luogo.
Per quanto riguarda le variazioni del livello delle acque sorgive,
sono da tenersi in massima considerazione, in quanto lo scorrere
dellacqua nelle profondità della terra è uno di
quei meccanismi più volte indicati come causa di separazione
di carica (elettrica) e quindi rientrante nel campo delle EQL
[15, 16].
La presenza di gas, fumi e maleodoranti esalazioni provenienti da
crepe e fenditure del terreno tende a confermare quelle ipotesi che
riconducono parte delle EQL all'accensione di sacche di gas
intrappolate nella crosta terrestre [21, 22, 23, 24].
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